
C'era una volta la piccola Pementa. Viveva in una citta' lontana dove si sentiva molto sola. Le stagioni passavano ma nessuno voleva giocare con lei. Una sola cosa la consolava: il suo vecchio album di figurine panini che sfogliava ogni giorno e portava sempre con se. Il tempo passava e la piccola Pementa era sempre piu' triste finche' un giorno decise di partire per il sud. Preparo' un sacchetto con i suoi stracci e si mise in cammino. Arrivo' in un freddo inverno in questo nuovo paese. Era timida e indifesa, sempre con il suo vecchio album di figurine panini e sempre con le stesse scarpe estate e inverno. Qui trovo' delle persone buone e pure che la circondarono di affetto e cominciarono a giocare con lei.
La povera Pementa finalmente poteva realizzare il suo sogno e giocare al fantacalcio. Inizio' la campagna acquisti e consulto' il suo famoso album ormai vecchio e sgualcito ma dei giocatori segnati non ne trovava uno, non c'era piu' Antognoni e nemmeno Bettega. Allora, i nuovi amici buoni e puri cominciarono a darle dei consigli e cosi' parti' con un attacco di tutto rispetto: Calaio' - Crespo e Lucarelli. I giorni passavano e Pementa si sentiva sempre piu' sicura, e piano piano comincio' a montarsi la testa. Era sempre piu' montata e ingrata, non lasciava piu' nulla ai suoi buoni e puri compagni e li sbefeggiava. Saliva in alto in classifica e piu' saliva piu' perdeva la testa. I buoni e puri sopportavano ma Pementa ormai aveva rinnegato le sue origini.
Ma come si sa le cose non durano mai a lungo.
Pementa si rivolgeva ai buoni e puri che ormai, sentendosi traditi, lo isolarono. Era sempre piu' sola e sempre piu' ricca.
E si trovo' quindi davanti ad un bivio. Cedere Toni, Gilardino e Boriello a chi la aveva aiutata o continuare per la sua strada che pero' l' avrebbe portata in miseria. Pementa decise di andare avanti da sola ma il destino fu beffardo.
Cominciarono gli infortuni e le squalifiche. Solo cedere i suoi gioielli ai puri l' avrebbe potuta salvare ma omai era troppo tardi. E cosi', nel giro di poche settimane, si ritrovo' di nuovo sola e povera e non aveva nemmeno piu' il suo vecchio album di figurine, le era rimasto solo il poster di Beckham nudo che presto dovette vendere per comprarsi un panino.
E fu la fine ....
Bellissima favola! Stasera prima di andare a letto la racconto ai miei figli! Comunque le favole sono, di solito, a lieto fine, quindi non si sa mai.... forza peme, non ci deludere in questo mondo privo di sogni!
RispondiEliminaSono commosso, oggi vendo i miei gioielli.
RispondiEliminaE' molto piu importante avere amici BUONI e PURI che vincere il Fantarana.
Povera Pementa... che ne pensi di una fetta di salame per il Gila?
RispondiEliminaBella storia, però secondo me la piccola Pementa era anche po' falsa: faceva l'amicona solo per avere consigli, diceva che avrebbe venduto i giocatori e poi non lo faceva...cose così...insomma doveva essere anche peggio di quella che appare nella storia. Piddu ma perché t sei sentito chiamato in causa? Mica parlava di te...
RispondiEliminaComunque e' facile fare i Buoni con chi e' piccolo ed indifeso. La vostra Bontà e Purezza si e' vista quando sono diventato forte e grande e mi avete voltato le spalle.
RispondiEliminaGrazie AB, stai tranquillo che terrò duro in questo mondo difficile e senza sogni anche se circondato da fasli amici che gioiscono delle disgrazie altrui...
Chissà cosa sarebbe successo se riuscivo a comprare anche Pandev, nei momenti di intimità con la mia amata ci poteva scappare anche il terzo figliolo.
Pensavo piuà a una storia tipo "Scarpette rosse", visto che le Timberland nuove di Piddu si stanno rivelando comode come gli zoccoli di legno olandesi
RispondiEliminaCaro Puro,
RispondiEliminaTi brucia che la piccola Pemanta al suo primo campionato ti guardi dall'alto e per di più con una media che te in tutti i tuoi anni di fantacalcio non hai mai avuto?
Forse con un'altra esordiante come Nativo Mai voi grandi vi sareste divertite di piu... Ma niente, sono arrivato fino qui da solo e senza Toni e non mi faccio certo intimidire da questa stampa faziosa.. Vado avanti con il mio motto "Insisti e resisti vai e conquisti"
Caro Piddu come ti avevo detto chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china... ecco te sei gia' in quella fase, quindi e' solo questione di tempo e poi stan!!! A quel punto ti consiglio di stare zitto e, soprattutto, fermo per non fare il gioco dell'avversario...
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